Lebreton, François
Manuel de botanique, a l'usage des élèves, des amateurs et des voyageurs [...] Paris, Prault, 1787
In-8° (mm 202x124). xxxiii (di xxiv), 388, [2] pagine. Manca la c. a1, contenente l'occhietto. 8 tavole calcografiche ripiegate e numerate I-VIII. Fregio calcografico al frontespizio. Testatine e finalini incisi. Legatura coeva in mezza pergamena con angoli, carta azzurra ai piatti, dorso liscio con titoli manoscritti. Tagli rossi. Esemplare in buono stato di conservazione, qualche fioritura, alcune carte lievemente brunite.
Prima edizione di questo fortunato manuale di botanica, opera dell'illustre naturalista francese François Lebreton, corrispondente della Societe Royale d'Agriculture de Paris e membro dell'autorevole Regia Società delle Scienze di Uppsala.
L'opera venne più volte ristampata e si diffuse in particolare per il suo carattere pratico e divulgativo, ma anche per la presenza delle belle tavole incise su rame, che in alcuni esemplari di lusso erano colorate a mano. Le incisioni illustrano nei dettagli non solo varie tipologie di piante, foglie, fiori e frutti, ma anche alcuni strumenti - talvolta curiosi agli occhi di un pubblico occidentale - utili al loro trasporto. La planche VIII raffigura per esempio diverse casse utili al trasporto delle piante e si trova riprodotto un particolare modello di cesta intrecciata, appositamente costruita per contenere il mangostano, l'albero del pane e altri alberi insoliti e pregiati, poiché originari delle zone tropicali.
Una vasta sezione del Manuel di Lebreton è infatti dedicata ad elencare e catalogare i diversi tipici di vegetali provenienti dal Nuovo Mondo, dalle Indie orientali e dal Sudamerica, come anche dalle aree dell'Oceano Indiano e dal Pacifico: Ceylon, Thailandia, Cocincina, Tahiti, Nuova Zelanda.
Pritzel, 5115.
