Alighieri, Dante (1265-1321)
La Divina Commedia di Dante Alighieri Milano, Nicolò Bettoni, 1825
Un'opera in tre volumi in-8° (mm 225x150). I: XXXI, [1], 314, [2] pagine; II: 339, [3] pagine; III: 346, [2] pagine. Quattro tavole fuori testo incise su rame: ritratto di Dante e pianta dell'Inferno (vol. I), il monte del Purgatorio (vol. II); pianta del Paradiso (vol. III). Brossure editoriali originali, cornice decorata da fregi floreali che inquadra, al piatto anteriore, il titolo dell'opera, a quello posteriore, luogo, nome del tipografo e data di stampa. Dorso con titolo e riferimenti dell'edizione, decorato da due piccole anfore stampate in nero. Esemplare con barbe in ottimo stato di conservazione.
Provenienza: Paolo Cagna Ninchi (ex-libris al contropiatto di ogni volume.
Edizione appartenente alla collana Biblioteca classica antica e moderna edita dal tipografo Nicolò Bettoni e dedicata alla memoria dell'illustre letterato Giulio Perticari (1779-1822).
Il suo commento alla Commedia dantesca confluì nell'edizione grazie alle cure della moglie, Costanza Monti, che lavorò sui manoscritti e sulle annotazioni del marito. Nonostante le smentite di Vincenzo Monti (1754-1828), padre di Costanza, dalla dedicatoria si evince come il poeta abbia supervisionato la redazione del testo accanto alla figlia.
De Batines I, pp. 161-162