Capra, Alessandro (ca. 1610-1683/85)
La nuova architettura militare d'antica rinouata da Alessandro Capra Architetto, e Cittadino Cremonese, Con l'Indice, e loro Argomenti; Diuisa in tre Parti, Con l'Indice, e loro argomenti; Consecrata al merito singolare dell'Eccellentis. Sig. il Sig. Gio: Tomaso Conte Enriquez de Cabrera Conte di Melgar, Gentilhuomo della Camera di Sua Maestà, & Gouernatore, e Capitan Generale dello Stato di Milano. Bologna, Giacomo Monti, 1683. VENDUTO/SOLD
4° (mm 213x148). Segnatura: § 4 , §§ 4 , A-Z 4 . [16], 184 pagine. Carattere romano e corsivo. Frontespizio in cornice silografica architettonica, ritratto dell'Autore inciso su legno alla carta §§4v. Cinque tavole silografiche ripiegate, numerose illustrazioni a piena pagina e diagrammi nel testo. Iniziali, testatine e finalini incisi su legno. Cartonato coevo. Dorso ricoperto in pergamena tardo ottocentesca, con titoli manoscritti. Esemplare in buono stato di conservazione, piccolo foro alla carta con il ritratto, alcune carte uniformemente brunite, strappo restaurato alla terza tavola, quarta tavola con margini inferiore e superiore rinforzati e due piccoli strappi al margine superiore, forellino a c. §§4v.
Prima edizione di questo trattato riccamente illustrato di architettura e ingegneria militare.
La carriera del cremonese Alessandro Capra fiorì durante la dominazione spagnola dello Stato di Milano, territorio strategicamente importante per la Spagna asburgica. Di qui le frequenti esercitazioni militari che si svolsero nei domini lombardi, e il particolare interesse per le nuove tecnologie belliche e la progettazione di fortificazioni. Questo il contesto favorevole in cui vide la luce La Nuova Architettura militare, opera dedicata da Capra ad uno dei suoi più influenti protettori, Juan Tomás Enríquez de Cabrera, settimo duca Medina de Rioseco (1646-1705), e al tempo potente Governatore e Capitano Generale di Milano.
Il trattato è diviso in tre parti ed è corredato di numerose illustrazioni silografiche rappresentanti macchine da guerra e fortificazioni. Non mancano, però, silografie illustranti invenzioni meccaniche e idrauliche di ogni sorta, tra cui un sistema di produzione di acqua potabile. Molte delle invenzioni presentate da Capra non sono comunque del tutto originali; evidente è il suo debito nei confronti dei grandi teorici dell'architettura e dell'ingegneria del Rinascimento italiano, in primo luogo Francesco di Giorgio Martini (1439-1502).
Una seconda edizione dell'opera apparve a Cremona nel 1717, all'interno de La nuova architettura civile e militare, pubblicazione in due tomi che comprende anche un'altra opera di Capra, L'archittettura famigliare, originariamente edita nel 1678.
Fowler 80; Riccardi I, 234-235; Vinciana 4348; M. Dezzi Bardeschi, Su Alessandro Capra, ingegnere e architetto cremonese, e sul suo trattato d'architettura, “Studi secenteschi”, 4 (1963), pp. 45-79; L. Reti, Francesco di Giorgio Martini's Treatise on Engineering and Its Plagiarists, “Technology and Culture”, 4 (1963), pp. 287-298.
Capra, Alessandro (ca. 1610-1683/85). La nuova architettura militare d'antica rinouata da Alessandro Capra Architetto, e Cittadino Cremonese, Con l'Indice, e loro Argomenti; Diuisa in tre Parti, Con l'Indice, e loro argomenti; Consecrata al merito singolare dell'Eccellentis. Sig. il Sig. Gio: Tomaso Conte Enriquez de Cabrera Conte di Melgar, Gentilhuomo della Camera di Sua Maesta?, &c. Gouernatore, e Capitan Generale dello Stato di Milano. Bologna, Giacomo Monti, 1683.
4° (213x148 mm). Collation: §4, §§4, A-Z4. [16], 184 pages. Half-title. Woodcut architectural title-page. Woodcut author's portrait on fol. §§4v. Five folding woodcut plates (repaired tear to the third plate; gutter and lower margin reinforced, and two small tears in the upper margin to the fourth plate). Woodcut decorated initials, headpieces, and large tailpieces. Woodcut illustrations (mostly full-page) and diagrams in the text. Contemporary boards. Spine covered with late nineteenth-century vellum, with inked title. A good copy, some leaves uniformly browned; minor inkstain to fol. §§4v, barely affecting the graphic surface.
The first edition of the lavishly illustrated treatise on military architecture and engineering by the Cremonese Alessandro Capra. Capra's career as a military engineer prospered during the domination of the State of Milan, or Lombardy, by the Spanish monarchy. Habsburg Spain had great interest in military strategy, especially when it came to its highly strategic Lombard dominions, always seeking to better its troops, introduce new technologies, and build fortifications. In this context, Capra published his wide-ranging La Nuova Architettura militare, which he dedicated to one of his patrons, the Spanish politician Juan Toma?s Enri?quez de Cabrera, 7th Duke of Medina de Rioseco (1646-1705), then Governor and General Captain of Milan.
Capra's military manual is divided into three parts and supplemented with numerous woodcut illustrations depicting not only fortifications and war machines, but also mechanical and hydraulic inventions of all sorts, including, for example, mobile fountains, or a method of raising drinking water from aquifers. Many of Capra's inventions are, however, not entirely original – or even ‘new', as the title-page clearly states – and large is his debt to the great architectural and engineering theory of the Italian Renaissance.
A second edition of the work appeared in his hometown of Cremona in 1717, gathered in the two-tome publication La nuova architettura civile e militare, which also included another of Capra's works, L'archittettura famigliare, first issued in 1678.
Fowler 80; Riccardi i, 234-235; Vinciana 4348; M. Dezzi Bardeschi, “Su Alessandro Capra, ingegnere e architetto cremonese, e sul suo trattato d'architettura”, Studi secenteschi, 4 (1963), pp. 45-79; L. Reti, “Francesco Di Giorgio Martini's Treatise on Engineering and Its Plagiarists”, Technology and Culture, 4 (1963), pp. 287-298.